Lo sconosciuto del supermercato mi ha sborrato nel culo
Ho 45 anni e mi chiamo Elena, sono sposata da 15 anni con mio marito Andrea, di 50 anni, abbiamo due figli, uno di 13 e un altro di 14 anni, la nostra famiglia è sempre unita e siamo sempre andati d’accordo. Una tranquillità che mi è andata bene fino a pochi mesi fa, quando qualcosa è iniziato a cambiare dentro di me, mi guardavo intorno e le mie giornate erano diventate monotone e noiose, quello che avevo non mi bastava più. Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui mi sarei svegliata e avrei capito che mio marito non era tutto quello che volevo.
La nostra vita sessuale, negli ultimi anni, è davvero monotona, lo facciamo sempre meno e quando accade sembra tutto meccanico, il tempo ha consumato la passione, lasciando spazio solo all’'abitudine. Ho provato a parlargli della cosa e a fargli capire che avevo bisogno di sentirmi donna, desiderata e amata, lui ha promesso che avrebbe fatto qualcosa ma alla fine non è cambiato niente.
Sarà per questo motivo che mi sono lasciata conquistare dalle attenzione di Fabrizio, un uomo di 40 anni che ho conosciuto un giorno al supermercato: stavo facendo la spesa come mio solito, ero al reparto surgelati, cercavo di prendere un prodotto nel frigo ma era troppo in alto, lui gentilmente si è avvicinato e mi ha aiutata. L’ho ringraziato, poi ha iniziato a parlarmi di quel prodotto e del fatto che lo aveva già assaggiato, sconsigliandomene l’acquisto, da li abbiamo iniziato a parlare e a fare qualche battuta. Il tempo è volato, dopo mezz’ora stavamo ancora davanti al frigo a chiacchierare, nessuno dei due sembrava intenzionato ad andare via, si era creato un certo feeling, guardai l’orologio e mi resi conto che si era fatto troppo tardi. Stavo andando via, quando lui mi ha presa per un braccio e mi ha chiesto se potevamo rivederci ancora, lo guardai negli occhi, aveva lo sguardo di chi sapeva quello che stava facendo, lo guardai, era un bell'uomo, non c’erano dubbi, ma io avevo un marito e dei figli.
Pensai, però, che non mi ero sentita così felice ed entusiasta da tanto tempo, così gli dissi che potevamo rivederci, ci scambiammo i numeri di telefono e ci salutammo.
Arrivata a casa, posai la spesa e misi a cucinare, mi arrivò un messaggio, era lui:
“Vorrei già rivederti, è scattato qualcosa tra noi…Mi piaci molto”.
Quel messaggio mi fece sorridere, mi sentivo come un adolescente, mi resi conto di non esserlo, avevo una famiglia, a lui non avevo detto di me, non sapeva che ero sposta e avevo dei figli, mentre avevo appreso che lui era separato.
Non volevo illuderlo, non so che aspettative avesse da quell’incontro e volevo subito chiarire le cose:
“Si è scattato qualcosa ma sono sposata ed ho due figli..:”
Passò mezz’ora prima di ricevere risposta: “Non mi importa…Voglio rivederti”.
Sentii il mio cuore battere forte, a quel punto sentivo il desiderio di andare fino in fondo e dare una scossa alla mia vita, gli dissi che avremmo potuto vederci nel pomeriggio, mi sarei inventata una scusa per uscire, magari con delle amiche. Lui fu d’accordo, mi scrisse l’indirizzo del suo appartamento, viveva da solo. Passai la mattinata a scegliere mentalmente cosa indossare, volevo essere perfetta, decisi di mettere dell’intimo sexy e un vestito aderente, cose che mio marito non notava e apprezzava più.
Alle cinque in punto bussai alla sua porta, mi accolse con un sorriso, era davvero attraente, indossava un jeans e una t-shirt nera attillata che metteva in mostra i suoi muscoli, mi piacevano gli uomini che vestivano sportivi. Il suo appartamento era bellissimo, mi guardò e iniziò a riempirmi di complimenti, mi stava facendo sentire desiderata, ci mettemmo sul divano a parlare un po’, mi raccontò qualcosa del suo matrimonio finito ed io della monotonia del mio e di come fossi insoddisfatta.
Fu in quel momento che mi guardò malizioso e mi disse che avrebbe potuto soddisfarmi lui, in un attimo ci ritrovammo avvinghiati a baciarci, sentii le sue mani togliermi frettolose il vestito, lasciandomi in intimo. Lo guardò e mi disse che ero davvero sexy, poi mi sbottonò il reggiseno, prese i miei capezzoli in bocca e li succhiò, li stimolò con la lingua, mi sentivo bruciare, gemetti dal piacere, mi sollevò di peso e mi portò in camera da letto. Sdraiata sul letto, mi tolse gli slip, mi aprì le gambe e mi leccò la figa, si aiutò con le mani per farsi spazio e mosse la lingua sul mio clitoride senza sosta, mi fece godere tantissimo e venni ben due volte.
A quel punto ero desiderosa di vedere il suo cazzo e prenderlo in bocca, lui si tolse la maglietta mostrandomi il suo corpo scultoreo, poi si spogliò completamente, il suo uccello era già in tiro ed era bello lungo. Mi sedetti sul letto, lui in piedi, iniziai a leccarglielo, mi mise una mano tra i capelli e accompagnò i miei movimenti, improvvisamente, lo presi tutto in bocca e lo succhiai. Gli feci un bel pompino, mi impegnai molto, volevo ringraziarlo del piacere che mi aveva dato, poi fu colto da un’improvvisa voglia, si fiondò su di me, mi allargò le gambe e mi penetrò fino in fondo, iniziò a scoparmi forte e veloce, mi aggrappai al lenzuolo.
Mentre mi scopava mi sentivo finalmente voluta di nuovo, mi lasciai andare al godimento, lo facemmo in diverse posizioni, mi prese anche da dietro, mi scopò per diversi minuti così, mi piaceva e non ebbi paura a confessarglielo. Mi aggrappai alla testata del letto, mentre dava colpi da dietro e mi sfondava con tutta la sua voglia, impazzii ancor di più quando mi disse che stava per venire e mi chiese se volevo riceverlo in bocca o nel culo.
Gli dissi di venirmi nel culo, così entrò nel mio buco, provai un dolore misto a piacere, mi scopò qualche secondo e poi sborrò dentro il suo succo caldo. Dopo quella scopata, continuiamo a vederci di nascosto e lo facciamo, so che non è un comportamento giusto nei confronti di mio marito, ma lui continua ignorarmi ed io ho bisogno di pensare a me.
Altri racconti di questa categoria
-
Il Capitano nell'Armadio - un racconto porno fantasy
Lucio, fiero Capitano delle Guardie Imperiali della Capitale, appena aprí gli occhi capì subito che qualcosa non andava. Prima di tutto sua moglie...
-
Non tutte le caramelle fanno male
Sono circa le 7 della mattina e guardo mio marito addormentato, pensando alla notte scorsa. Dopo la sua operazione alla schiena cinque mesi fa non...
-
Quella volta che ho tradito il mio ragazzo e fatto il mio primo pompino
Salve a tutti sono Monica, ho 19 anni e lavoro come estetista. Un giorno di fine luglio avevo un appuntamento per fare la ceretta alle gambe e al...
-
Il viaggio a Parigi con Simona - Parte 2
Restai a guardarla per qualche secondo, le sue gambe erano lisce e morbide e lei sembrava disposta a lasciarsi andare con me in quel momento, potevo...
-
Mi faccio scopare senza tregua da un altro uomo
Ho conosciuto Luca una sera ad una festa di amici, sono passati tre anni dal nostro incontro, il nostro rapporto è stato fin da subito forte e...