Mi faccio scopare senza tregua da un altro uomo

Ho conosciuto Luca una sera ad una festa di amici, sono passati tre anni dal nostro incontro, il nostro rapporto è stato fin da subito forte e passionale, c’era molta attrazione fisica e non passava giorno che non facevamo l’amore, sentivamo il bisogno continuo di averci, a volte anche in luoghi o situazioni non proprio appropriate. Ho 25 anni, lui 26, siamo giovani, non abbiamo ancora intenzione di sistemarci, vogliamo vivere le nostre vite e conservare i nostri spazi ancora per un po’, prima di fare il passo e andare a convivere. Ho sempre creduto, da quando l’ho visto, che lui sarebbe stato quello giusto, che avrei avuto accanto per tutta la vita, non so come spiegarlo, certe cose a volte le capisci e basta e così è stato quando ho incrociato il suo sguardo. Ero convintissima che non ci sarebbe stato più nessun altro, perché non passava giorno che non lo pensassi, amassi e desiderassi, nonostante, mi fossero passati davanti tanti bei ragazzi. Ero convinta fino al giorno in cui non ho incontrato Massimo, un ragazzo molto bello, ma soprattutto, affascinante, ogni volta che entrava nella mia stessa stanza, sentivo delle vibrazioni lungo tutto il corpo, cercavo sempre il suo sguardo e mi perdevo nei suoi occhi scuri e penetranti. Massimo è il fidanzato della sorella di Luca, stanno insieme da pochissimo, ce lo presentò una sera a cena a casa sua, io ne rimasi affascinata, notai che lui mi guardava in modo strano, mi sorrideva sempre e lanciava occhiate languide. Finimmo sul divano a parlare del più e del meno e a conoscersi meglio, ci fu un momento in cui io e Massimo rimanemmo soli, mentre Luca e sua sorella andarono fuori a fumare una sigaretta e parlare un attimo tra di loro. In quel momento, Massimo accidentalmente mise una mano sul mio ginocchio ed io sentii mille brividi attraversarmi la schiena, lui la tolse quasi subito, io gli sorrisi e gli dissi che il suo tocco mi aveva dato una scarica. Non so perché dissi una cosa del genere, so che non avrei dovuto, mi aspettavo reazioni brusche ed invece mi sorrise malizioso e mi disse che era lo stesso effetto che gli avevo fatto io appena incrociato il mio sguardo. C’era una forte attrazione sessuale ed era palpabile nell’aria, iniziò a sfiorarmi la gamba ed io sentii il mio corpo reagire, mi stavo bagnando, lui allungò la mano fino al centro del mio piacere e mi sfiorò per qualche secondo, vidi il pacco nei suoi pantaloni gonfiarsi leggermente. Ci staccammo improvvisamente quando Luca e la sorella rientrarono, continuammo a parlare come se non fosse successo niente, la serata finì e ci salutammo. Io continuai a pensarlo, rimasi sorpresa e sconvolta, non solo qualcuno mi attraeva più di Luca, lo avevo anche tradito, perché a volte basta il pensiero e il mio pensiero era quello di rotolarmi nel letto con Massimo e fare sesso per tutta la notte. Passarono un paio di settimane prima che io e Massimo riuscissimo a rivederci, fu una sera, durante la festa di compleanno di un amico di Luca, anche sua sorella fu invitata e decise di portare pure il suo ragazzo. C’era molta gente e tanto caos, io cercavo sempre il suo sguardo e vedevo che lui mi osservava da lontano e mi lanciava occhiate, era un gioco a chi provocava di più ed entrambi ci stavamo impegnando. A metà serata decisi di uscire fuori, nel giardino di quella villetta, non c’era nessuno, mi accesi una sigaretta, avevo bisogno di staccare dal pensiero di Massimo, ma non passarono più di due minuti che mi sentii attirare da dietro per i fianchi. Inizialmente pensai fosse Luca, poi mi resi conto che era Massimo, mi sussurrò di stare zitta, era tutto buio, mi condusse dietro un albero di quel giardino, mi ci fece poggiare e iniziò a baciarmi con foga, la sua lingua penetrò nella mia bocca con prepotenza, mentre le sue mani tirarono fuori il mio seno. Le sue labbra si spostarono sui capezzoli, li leccarono e succhiarono, feci fatica a trattenere i gemiti, la passione aumentava ogni secondo di più, si inginocchiò, mi sfilò le mutandine da sotto la minigonna che indossavo e mi leccò la figa. La sua lingua mi bagnò e mi scopò la figa per diversi minuti, ebbi un paio di forti orgasmi, ma ciò che bramavo era il suo cazzo dentro di me, si alzò da terra, velocemente si abbassò la zip e tirò fuori il suo uccello, già molto eccitato e duro. Mi fiondai sul cazzo, lo presi in bocca e lo succhiai avidamente, gli feci un pompino, poi mi sollevò di forza, mi aprì le gambe, mi sollevò contro l’albero e mi penetrò. Mi scopò contro quell’altro, sentivo il mio culo sbattere contro il tronco mentre lui dava colpi forti e veloci, l’esigenza di godere insieme era pazzesca, scopammo fortissimo, il suo cazzo mi penetrava senza sosta, mi sfondava, sentivo la figa bruciare e allo stesso tempo godevo da morire. Non me lo chiese nemmeno, mi mise a pecorina e mi penetrò da dietro, me lo infilò tutto nel culo, era doppio, quindi sentii un po’ di dolore che andò subito via, quando iniziò a muoversi dentro di me. Mi montò come un toro in calore, sembravamo due che non scopavano da anni, ci demmo dentro per vari minuti, poi uscì improvvisamente, mi tirò per i capelli facendomi abbassare e mi schizzò il suo sperma sulle labbra. Assaporai ogni goccia di lui, avevo ancora voglia del suo cazzo, lo presi nuovamente in bocca e continuai a succhiarlo un altro po’. Si sistemammo, quando sentimmo la sorella di Massimo chiamarlo, rimanemmo nascosti finché non rientrò, poi decidemmo di tornare uno alla volta alla festa, ma prima di tornare dai rispettivi compagni, ci scambiammo i numeri di telefono, promettendoci che ci saremmo visti altre volte. Non riesco a lasciare il mio ragazzo, lo amo, ma non riesco a fare a meno di Massimo, che invece, ha troncato la storia con lei ed ora si diverte con me e probabilmente con altre ragazze.

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