Mentalità aperta in famiglia

Giorgio e Luana stavano facendo sesso in salotto. Lui era seduto sul divano a gambe larghe, lei era seduta sopra di lui con la schiena leggermente piegata e si faceva tenere dalle sue mani forti per i fianchi, mani che assecondavano il movimento di salita e discesa. La sua fica era asciutta, e il grande cazzo venoso di Giorgio le faceva male. “Leccamela un po’ dai, che mi sta facendo male” chiese Luana con un tono sensuale, spostandosi i capelli ricci e neri dal viso sudato. Senza scomporsi minimamente, Giorgio si alzò in piedi e la fece mettere a pecora sul divano, con le mani appoggiate allo schienale e le ginocchia sui cuscini, con il culo ben all’infuori. Con le mani aprì le chiappe sode di Luana, spalancandole la fica depilata e il buco del culo rosa scuro e vergine. Prese a leccare avidamente entrambi gli orifizi, soffermandosi sul clitoride gonfio e mordicchiando le labbra della ragazza, per poi infilare la lingua nel culo come una spada. Luana godeva senza ritegno, mugolando e movendosi a scatti facendo dondolare le sue grosse tette morbide e bianche. Ad un tratto lei si girò a gambe aperte sul divano tenendo la testa a Giorgio che non smetteva di lappare quella fica giovane e saporita, che iniziava a bagnarsi sempre di più. Improvvisamente, la porta di casa si spalancò di colpo, rivelando una donna un po’ pienotta con due buste della spesa in mano. Il divano era proprio davanti alla porta, e per qualche secondo rimasero tutti e tre immobili. Poi la donna scaraventò parte della spesa contro Giorgio urlando “Disgraziato! Depravato! Mi fai schifo!” mentre quello tentava di sottrarsi ai colpi, correndo nudo per la stanza, lasciando Luana sul divano a cosce aperte, incerta tra il ridere e il piangere a quella scena. Eh già, perché Luana è una ragazza di diciannove anni, e Giorgio e suo padre. Federica, la donna che sta in questo momento colpendo a borsettate Giorgio, è la mamma di Luana. “Gliela stavi pure leccando porco! A me non la lecchi mai, bastardo! Dici che ti fa schifo” “Ma tesoro, tu la hai pelosa, matura, lei ha un bocciolo fresco e rosa come posso resistere quando mi chiede di..” Ma un colpo diretto sul naso mette a tacere Giorgio. L’uomo rimase un secondo in silenzio, tastandosi il naso a patata con entrambe le mani, poi con un urlo si gettò sulla moglie, iniziando a spogliarla frettolosamente. “Che diavolo fai maiale!” urlava Federica mentre aveva già le tette da mucca di fuori, una quinta ancora soda. La gonna venne sfilata subito, come le mutande, lasciando di fuori una figona pelosa e carnosa, vogliosa di cazzo. Lottava contro il marito, ma in realtà con poca convinzione, guardava piuttosto il grosso membro eretto che svettava dal basso. Lo prese in mano di scatto, lasciandosi cadere a terra in ginocchio facendo cadere la maschera scandalizzata e iniziando a pompare quel cazzone con foga. “Lo vedi quant’è troia tua madre! Ecco da chi hai ripreso!” Diceva Giorgio, godendo mentre la moglie gli succhiava la cappella violacea e gonfia, gli strizzava le palle piene e passava la lingua avida su tutta la lunghezza di quell’asta. Luana si avvicinò di soppiatto, sdraiandosi a terra e posizionando la testa sotto le gambe di Federica, che stava spompianando Giorgio in ginocchio sul tappeto. “Se papà non ti lecca mai la fica, ti credo che sei arrabbiata mamma! Tranquilla ci penso io! A me non fa affatto schifo!” E cosi dicendo Luana aprì con le sue belle manine smaltate la figona della madre, iniziando a leccare gentilmente le labbra sporgenti e scure. Federica, con il cazzo in bocca e una lingua in fica, perse in breve ogni contegno iniziando a mugolare e muoversi assecondando i movimenti di Luana, che ora le aveva infilato tutta la lingua dentro e un dito in culo. Giorgio, eccitato ed eretto come non mai, staccò la bocca avida della moglie dal suo cazzo e la fece mettere a pecora: qui iniziò a lavorarsi il suo culone morbido mentre la figlia Luana le lappava la fica. In breve se la stava inculando, passando per quel culo usato e slabbrato, tutto il contrario di quello della sua bambina. Federica non resistette più: con il cazzone piantato nel culo e la linguetta nella fica venne copiosamente rilasciando in bocca a Luana ogni genere di fluidi viscosi, che la figlia diletta bevette senza fiatare. Giorgio a quella visione non poté trattenersi, e sborrò una quantità maestosa si liquido bianco nel culo della moglie, talmente tanto che iniziò a fuoriuscire con dei rumori osceni. La brava Luana non perse tempo e andò ad attaccarsi al culo della madre con la bocca, ripulendolo e bevendo ogni cosa, come le era stato insegnato. A quel punto lei era l’unica a non essere venuta, così iniziò a masturbarsi freneticamente, guardando in che condizioni erano i suoi genitori, e stava per venire quando la porta di casa si aprì nuovamente di scatto! Era Fabrizio, il fratello di Luana! In pochi secondi era già nudo, con il cazzo conficcato nella stretta fica della sorella che si limonava Giorgio, mentre Federica gli leccava il buco del culo con fare esperto. Le coppie si scambiarono e alternarono più volte, concludendo con una cosa tra mamma e figlia, che prese in uno sfrenato sessantanove godettero come cagne mentre gli uomini di casa si segavano guardandole, per poi riversare una pioggia di sborra sui loro corpi sudati e caldi.

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