Il figlio geloso scopa la madre puttana e le riempie il culo

Quello che vi vado a raccontare è successo davvero poche settimane fa, mi chiamo Andrea ed ho 22 anni, sono figlio unico, i miei genitori sono separati, vengo sballottolato da una casa all’altra ogni quindici giorni e se dovessi scegliere con cui stare definitivamente, sceglierei mia madre.

Mia madre è una bellissima donna, ha 38 anni ma sembra una ragazzina, si cura molto e presta particolare attenzione all’abbigliamento, spesso gira per casa con vestitini corti che evidenziano le sue curve o pantaloncini e top aderenti. I miei amici dicono che è stupenda e che mio padre è stato uno sciocco a lasciarla, in realtà io ne sono contento, le cose non andavano più bene da diverso tempo e poi, finalmente, potevo averla tutta per me. Sono sempre stato molto legato a mia madre, col tempo la gelosia è diventata una costante del nostro rapporto, anche lei, quando si tratta di ragazze, cambia tono e inizia a farmi il terzo grado palesando un fastidio evidente.

Non ha avuto altri uomini dopo mio padre, ma quando invito i miei amici a casa si veste sempre in modo sexy e assumere un’aria provocante come se volesse chiaramente sedurli. Questo atteggiamento mi manda in bestia e per quanto io abbia cercato di controllarlo, una sera non ce l’ho fatta ed è successo quello che sto per raccontarvi.

Durante la serata mia madre non aveva fatto altro che fare la gatta morta con uno di loro, aveva messo una minigonna e una maglia molto scollata, si era seduta vicino al mio amico e accavallando le gambe, proponeva le sue forme come fossero mercanzia. La vidi posare una mano sulla gamba di lui e pian piano risalire, fermandosi a pochi centimetri dal suo pacco, questo gesto lo fece eccitare molto ed io riuscii a vedere la sua erezione farsi spazio sotto i vestiti.
Mia madre si alzò e andò in un’altra stanza e poco dopo il mio amico la seguì con la scusa di andare in bagno.

A distanza di cinque minuti nessuno dei due tornava, così mi alzai e andai a vedere, trovai mia madre a pecorina contro la lavatrice e lui che la scopava nel culo con il suo grosso cazzo. Non mi feci vedere, li guardai scopare in silenzio, mia madre si faceva sbattere come una porca contro il muro e poi sul pavimento, infine, raccolse tutta lo sperma in bocca e lo ingoiò. Quelle scene mi fecero rabbia, la gelosia mi invase e il mio unico desiderio era quello di fargliela pagare per avermi tradito in quel modo.

Quando rimanemmo solo io e lei, se ne andò in camera sua dandomi la buonanotte, ignorò totalmente il mio umore evidentemente scazzato e si chiuse la porta alle spalle. Non riuscii più a trattenermi, entrai in camera, lei era seminuda, si stava cambiando, mi guardò sorpresa e mi chiese cosa ci facessi li dentro, io sorrisi beffardamente e mi avvicinai e le dissi.

“Ti ho vista prima in bagno, ti sei fatta sbattere come una cagna dal mio amico” “Lo so che mi hai vista, ti è piaciuto lo spettacolo figlio mio?” “Sei una troia, adesso te la farò pagare per avermi tradito in questo modo”

Senza darle altra possibilità di replica la spinsi sul letto, le tolsi rapidamente le mutandine e il reggiseno che ancora indossava e le montai sopra, lei non oppose resistenza, quasi stesse aspettando solo quel momento.

Mi fiondai sul suo seno, presi in bocca i capezzoli, li leccai e succhiai avidamente, mia madre gemeva di piacere e mi tratteneva per i capelli.

“Si Andrea così…Finalmente…Provocavo i tuoi amici per farti reagire, sono mesi che ho fantasie su di te…”

A sentire quelle parole mi eccitai ancora di più, il mio cazzo diventò durissimo dentro i pantaloni, lo sentivo esplodere, lo tirai fuori e lo misi in mezzo al seno di mia madre. Le ordinai di succhiarmi il cazzo e lei obbedì. Mi fece un pompino perfetto, il mio cazzo entrava ed usciva dalla sua bocca velocemente, mi allungai un po’ all’indietro e lasciai scivolare le mie dita nella sua figa, mia madre era bagnatissima e aperta, teneva le gambe larghe, mi lasciò libero accesso al suo buco, la penetrai con due dita.

Ansimò con il mio cazzo in bocca, continuavo a penetrarla mentre con l’altra mano le tenevo ferma la testa e la scopavo fino in gola, era tutto assurdo e mi piaceva da morire. La liberai dal mio uccello, avevo voglia di leccarle la figa, la mia lingua si insinuò tra le sue gambe, stimolai più volte il clitoride leccandolo, succhiandolo e mordendolo.

“Si amore mio così…Leccami”

Continuai a leccarle avidamente la figa, introdussi altre due dita nel suo buco e la scopai forte e velocemente fino a farla venire sulle mie labbra. Il mio cazzo era pronto a sfondarla, le tenni ferme le gambe e la penetrai con decisione, iniziai a scoparla forte e velocemente, lei urlava e godeva come una grande troia e mi chiedeva di darle sempre di più. La presi per i capelli e la misi a pecorina sul letto, si aggrappò alla spalliera del letto e la penetrai nuovamente nella figa, le ordinai di muoversi verso il mio cazzo.

“Dai mamma muoviti verso di me, scopa con il cazzo di tuo figlio…fammi vedere quanto sei troia”

Lei si mosse velocemente avanti e indietro penetrandosi senza sosta con il mio cazzo, stavo godendo da impazzire, sentivo di essere vicino al limite, così lo tirai fuori e glielo infilai tutto nel culo, lei urlò dal dolore improvviso, poi si lasciò andare alle mie spinte e cominciò a gemere. Me la stavo sbattendo con forza nel culo, la tenevo per il collo e le leccavo la labbra, poi le infilavo la lingua in bocca e le sputavo dentro, lei prendeva ogni cosa di me.

“Sborrami nel culo, riempimi di te…”

A quella richiesta di mia madre, non riuscì più a trattenermi, fui colto da un orgasmo pazzesco, il mio sperma uscì a fiotti e le riempii il culo.

Ora sei piena di me…Leccami il cazzo”

Mia madre si chinò leggermente per far cadere la mia sborra sulla sua mano e la leccò tutta, poi prese il mio cazzo in bocca e lo ripulì accuratamente. Che scopata assurda è stata, da quella volta lo facciamo quasi tutte le sere e non me ne frega niente che siamo madre e figlio, godiamo da morire e questa è l’unica cosa che ci interessa.

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