Le aspirazioni del fratello

Correggevo i compiti dei miei studenti, mi sentivo senza speranza come al solito date le loro terribili abilità di scrittura. I miei pensieri però erano su alcuni appuntamenti che avevo quella sera… amiche, la mia adorata sorellina… ci saremmo divertiti non poco. Io e la mia amica avevamo prenotato in un ristorante francese, i camerieri ronzano intorno silenziosi come gatti, un luogo in cui vengono fatte proposte di matrimonio. E sapevo che sarebbe toccata a me. Ero assolutamente certo. Che cosa dovrei dirgli? Secondo appuntamento: Tulio. Mi aveva mandato un sms prima che sarebbe venuto a trovarmi in classe. Quindi ero in attesa di vedere che cosa stava per accadere come conseguenza del mio comportamento sordido. Tulio era uno studente della mia classe di ripetenti, un ripetente di lungo corso. L’appuntamento che più di tutti meritava attenzione era quello con quella strana di mia sorella. Lei adorava i rapporti a tre e spesso, quando non lesbicavamo tra noi, invitava nostro fratello Giordano a scopare con me. Giordano sa che ho poca forza di resistere, che tutto ciò che  una persona deve fare è insistere ed io mi arrenderò. Indossavo una camicetta a basso taglio. Giordano ha messo la testa sul mio petto nudo, il mio cuore ha cominciato a battere, dal peso della sua testa contro la mia carne, la sensazione dei suoi capelli e l’odore del suo cuoio capelluto e la sua bocca così vicino ai miei capezzoli i quali davano segno di indurimento. Era seduto tranquillo sul sedile anteriore ed ascoltava qualche gemito provenire da dietro. La testa di Marina non era visibile ma era chiaro che stava lavorando il cazzo del fratello. Ancora una volta. Strane sorelle. “Ho intenzione di sbatterti ancora più duramente”, disse Giordano a me. Lei sollevò la gonna, tirò il perizoma da parte e mise due dita dentro la fica, muovendole in tutte le posizioni, per godere. Ero scivolosa e si lubrificava mentre le sue dita uscivano ed entravano con un fare molto duro. . Mi aggrappai sulla testa, aprii le gambe più ampio e gemeva, il mio cuore batteva all’impazzata. Giordano è stato così bravo.  Sono venuta in poco tempo, spruzzando tutto il mio caldo fluido. Dopo un po’ ha mantenuto un ritmo più regolare e mi fece godere la prima volta, mentre il palmo della mano mi stimolava il mio clitoride. Il mio corpo vibrava, produceva spasmi, tremava e mi è venuto fuori un urlo che probabilmente avrà spaventato gli scoiattoli svegli tra gli alberi. Giordano andava avanti a stimolarmi fica e clitoride. Quando sono venuta la seconda volta, il mio corpo tremava violentemente. Giordano ha afferrato il mio osso pubico e mi stringeva il mio corpo tremante. Io ero insaziabile. Sollevando delicatamente i fianchi con la mano dentro di me, Giordano mi fece scivolare sul sedile per ottenere un angolo migliore di visuale, dicendo: “Apriti, ragazza. Ora ho intenzione di baciarti tutta la fica ed il clitoride e poi passerò al culo”. Giordano ha continuato ad infilarmi le dita dentro mentre leccava le labbra della mia passerina, ma ora più dolcemente ora perché ero finalmente esausta dopo aver avuto continui orgasmi. Anche io ho i miei limiti. Quando l’auto ha preso una curva e la testa ondeggiava da una parte e dall’altra senza mai smettere di leccare. L’ultima volta che sono venuto, Giordano trattenne il respiro ed ha bevuto tutti i miei umori, godendo del loro sapore salato e del loro essere caldi. Il sesso era una cosa di cui avevo immensamente bisogno, e devo avere come minimo quattro orgasmi per sentirmi soddisfatta. Mio fratello lo sa… Giordano voleva un pompino veloce e l’ho fatto perché ha un cazzo bellissimo, è sempre stato un grosso problema per lui di lasciare solo a me entrare nella mia trance di succhiare, senza cercare di ricambiare. Giordano era una delle persone più sexy che conoscevo. Mi sentivo agitata e uno sguardo eccitato stava rivelando i miei pensieri erotici su di lui, il mio essere animale. Quel giorno avevo ancora voglia di vedere Giordano ed essere scopata come una vacca. Il mio fratellino era sempre disponibile con me. Andai da lui in ufficio. Mi alzai in piedi, pronta per il mio sacrificio. La mia pelle arrossata, sembrava sudare freddo. La mia figa pulsava, la mia bocca mi faceva male, il mio seno si sentiva così pesante di desiderio. Mio fratello premette il suo corpo contro il mio. Si passò le mani lungo le costole ed i suoi pollici oltre i miei capezzoli induriti. Rabbrividii, ed ero già eccitata. Caddi in ginocchio, sconfitta, depravata, affamata di cazzo e con un forte bisogno di essere usata. Gli ho aperto i pantaloni. Non mi interessa il mio lavoro, la mia reputazione, il mio futuro. Il suo cazzo balzò fuori subito, lungo e virile, fiero. Ho baciato la punta morbida come un adoratore in un santuario. Lentamente con la mia lingua, ho leccato l’albero, preparandolo per il suo viaggio dentro la mia bocca e la gola. La mia voglia di succhiare mi avvolse come un manto di oscurità protettiva. Il resto del mondo non esisteva. Lui gemette. Mise le mani sui miei capelli e spinse la mia testa così il suo cazzo fu spinto nella parte posteriore della gola che si aprì. Io lo volevo più in profondità. “Sono un avversario facile, lo sai. Sono una ninfomane o qualcosa del genere “. “No, solo una donna,” disse, con una risata. “Sì, sei una ragazza cattiva, ma so esattamente quello che vuoi dire,” ha detto .. “La maggior parte degli uomini sono delle facili prede per te”. Giordano mi baciò, in modo morbido e delicato, un bacio lungo e profondo. Un bacio perfetto, da un fratello che ti bacia senza pensare alla parentela.  “Sono confusa,” dissi. “Se ti lascio, farò la troia in giro ed io voglio solo scopare con te”. “No, starai bene, perché io sono tua sorella e ti capisco. Dobbiamo solo sapere che possiamo fare quello che vogliamo, se vogliamo e possiamo. Alternavamo discussioni filosofiche a pompini, ed io succhiavo vogliosissima, fino a che non sentii fiotti di sperma arrivarmi in gola e sentii il suo cazzo pulsare mentre gettava tutto il suo nettare in bocca. “Giordano, io non la penso così,” gli ho detto. Ci siamo messi a ridere quella notte, dopo averci detto Giordano un po’ di verità, nemmeno metà della verità, ma da bravi fratelli il sesso era parte fondamentale della nostra vita.

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