Sesso in webcam con la mia ragazza

Vi racconto quello che mi è successo esattamente tre settimane fa, dopo che la mia ragazza è partita per l’Australia per studio, una vacanza/studio che sarebbe durata diversi mesi, Noi siamo sempre stati abituati a vederci ogni giorno, in particolare la sera, ho 25 anni, lei 23, entrambi studiamo all’università, degli amici ci hanno fatto conoscere ad una serata in un locale e da quel momento non ci siamo lasciati più. Di lei ho subito amato gli occhi e il suo sguardo penetrante, poi le sue mani e le sue curve, espressione di grande femminilità; è quel tipo di ragazza che non esce mai senza trucco e senza avere un bel tacco 12, ho scoperto che mi piace anche senza quegli accessori. Lei sta sempre coi tacchi perché non è molto alta, io le dico che è bellissima ma a quanto pare ha qualche complesso e così , capita che gira coi tacchi anche in casa. La nostra vita sessuale è molto attiva, in pratica lo facciamo tutte le volte che usciamo, ci appartiamo in macchina da qualche parte e ci diamo dentro, c’è sempre stata questa forte attrazione, in effetti, pensandoci, l’abbiamo fatto dopo il secondo appuntamento, non riuscivamo a resistere. Lei è una vera bomba del sesso, sa fare dei pompini magnifici e soprattutto, sa farmi godere come mai nessuna prima, poi mi fa impazzire quella sua aria da innocentina quando in realtà è una gran porcona. Comunque, lo stare lontani diversi mesi è sicuramente dura, prima che partisse mi ha fatto promettere e ripromettere che non l’avrei lasciata o tradita con qualcun’altra, non è nelle mie intenzioni e mi auguro nemmeno nelle sue. Tre settimane fa era giusto un mese che stava in Australia, gli orari sono completamente diversi e riuscire a comunicare è dura, ma in qualche modo facciamo e almeno una volta ogni due giorni riuscivamo a vederci in webcam su Skype. Quella chiamata su Skype fu molto diversa dal solito, infatti, appena attivò la webcam non vidi la sua faccia sorridente, bensì le sue tette in primo piano, non aveva nulla addosso, mi disse che era appena uscita dalla doccia, la osservai meglio e sentii il mio cazzo iniziare a reagire. A quanto pare aveva intenzione di giocare e di scopare, l’astinenza si faceva sentire, potevo vedere i suoi capezzoli farsi duri, iniziò a dirmi che aveva voglia ed io desiderai solo assecondarla per godere insieme. La vidi toccarsi lentamente il corpo, scendere dal collo alle tette, le sue dita imprigionarono i capezzoli e li strinsero forte, gemette, io mi aprii i pantaloni e tirai fuori il mio cazzo, puntai la webcam bene in modo che potesse vederlo. Mentre si toccava le tette e con la lingua leccava i capezzoli, presi in mano la mia asta e inizia a farmi una sega, lo muovevo su e giù lentamente, la cappella si gonfiava ad ogni secondo e le palle diventarono subito piene. Me le toccai, mentre lei iniziò a inquadrare più giù, vidi la pancia poi le cosce, finalmente posizionò la webcam davanti alla sua figa, aprì le gambe e me la mostrò, era pelosa e bagnata, non si era più fatta la ceretta e la cosa mi piaceva, la trovavo più eccitante. La vidi allargarsi le grandi labbra con le dita e poi con il medio toccarsi il clitoride lentamente, gemeva nel microfono e mi chiedeva se mi stesse piacendo lo spettacolo, in risposta ansimai e le disse che era una grande porcona e che mi stava facendo impazzire. Aumentai il ritmo della mia sega, la mia mano si bagnò dei miei liquidi, la cappella usciva fuori dal lembo di pelle che muovevo ritmicamente avanti e indietro, lei mi disse che avrebbe voluto il mio cazzo davanti per succhiarlo, confessandomi che amava il suo sapore. Dal clitoride passò a stuzzicarli l’ingresso della figa, gemeva e si bagnava, lentamente infilò un dito, poi due e poi tre, era fottutamente eccitante, si lasciò andare ad un urlo di piacere, poi iniziò a muovere le dita velocemente, penetrandosi e scopandosi forte. Sentivo il mio cazzo sempre più duro, avrei voluto avere qualcosa davanti dove infilarlo e scopare, la figa della mia ragazza era troppo arrapante e desideravo fortemente di averla con me per farle vedere quanta voglia avessi di farla godere. Liberò la sua figa dalle dita, se le leccò, poi la vidi armeggiare con qualcosa alla sua destra, non capivo cosa fosse, fin quando non lo vidi, un bel cazzo finto. Se lo mise in bocca e lo bagnò di saliva, a quella scena aumentai il ritmo della sega ancora di più, mi disse che dovevo pensare che quello fosse il mio cazzo, se lo sbattette sul clitoride diverse volte prima di aprire le gambe nuovamente e penetrarsi fino in fondo. Il dildo sparì tutto nella sua passera, iniziò a lasciarsi andare al godimento e ai gemiti man mano che lo muoveva dentro di sé, le ordinai di fare più forte, di infilarselo dentro dando colpi secchi e violenti proprio come avrei fatto io. Esaudì la mia richiesta, iniziai a dirle come scoparsi, mentre il mio cazzo era al limite, sentivo che avrei sborrato di li a poco, così le dissi che volevo raggiungere l’orgasmo con lei, iniziò a spingere di più, sempre più forte e più a fondo senza fermarsi, la sentii urlare dal piacere, fu quell’urlo a farmi arrivare al limite, schizzai tanto sperma che colpì anche la webcam, le feci vedere come era stata capace di farmi godere. Ci rilassammo, non l’avevamo mai fatto così ovviamente, ci era piaciuto ed era un buon modo per sopportare la distanza fisica, solo che dopo quella volta lei è diventata sfuggente, ho paura che abbia trovato qualcun altro per intrattenersi, lei dice di no,  intanto le ho proposto di ripetere quella esperienza fantastica e non ha voluto più farlo. Inizio a pensare che il mio cazzo debba vedere altri buchi che non siano i suoi.

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