Il primo incontro con il mio ragazzo

Sono sempre stata innamorata del mio ragazzo, sono sei anni che stiamo insieme, l’ho conosciuto che avevo ventuno anni, quando lo vidi fu un vero colpo di fulmine, fin dalla prima volta che ho incrociato il suo sguardo, ho provato dei brividi lungo la schiena. Quei brividi non mi hanno più lasciato, ricordo ancora il nostro primo incontro, ero ad una festa di amici, lo vidi in un angolo della stanza, indossava un paio di jeans e una maglietta nera stretta, che gli metteva in risalto i muscoli. Occhi azzurri, capelli neri e un sorriso disarmante, quando i nostri sguardi si incrociarono fu subito elettricità, dopo quel contatto visivo, si avvicinò lui, mi prese qualcosa da bere e iniziammo a parlare. Scattò qualcosa tra di noi, ci scambiammo i numeri di telefono e ci rivedemmo da soli qualche giorno dopo, finimmo per fare sesso nella sua macchina, ricordo ancora la serata. Dopo essere stati in pizzeria e aver passato il tempo a parlare di noi, mi invitò a salire in auto per fare un giro, mi chiese se mi doveva riaccompagnare a casa, io lo guardai, capii che mi stava chiedendo cosa fare, ci pensai qualche minuto, poi gli dissi che non volevo tornare. Ci appartammo in un parcheggio buio, c’erano poche macchine e anche loro stavano evidentemente consumando la serata, ricordo che si avvicinò e mi baciò con passione, in pochi secondi ci lasciammo andare. La sua mano entrò sotto la mia gonna e mi accarezzò la figa sopra gli slip, si accorse che ero bagnata, sorrise, armeggiò con la zip dei suoi pantaloni e tirò fuori il cazzo. Lo aveva molto grosso ed era già abbastanza eccitato, mi venne spontaneo chinarmi e prenderlo in bocca, gli feci un pompino, lo succhiai lentamente, godendomi ogni secondo, lui mise una mano nei miei capelli e accompagnò i movimenti della mia testa. La mia bocca si riempì del suo sapore, la mia lingua scivolava sul cazzo in tutta la sua lunghezza, arrivando fino alle palle che succhiai avidamente e tenni in bocca diverso tempo, gli piaceva molto. Mi impegnai molto in quel pompino, il suo cazzo divenne durissimo, mi abbassò il sediolino, si chinò tra le mia gambe e immerse la sua lingua nella mia figa, fu una sensazione meravigliosa, sapeva farmi godere, ad ogni carezza gemevo e sentivo mille brividi lungo il corpo. Mi fece raggiungere l’orgasmo due volte leccandomela, poi preso dal desiderio di scopare, mi salì sopra e mi infilò il cazzo nella figa, ricordo che mi dovetti aggrappare all’altro sediolino per quanto mi sbatté forte. Scopammo per un’ora, cambiammo diverse volte posizione, gli montai sopra e lo cavalcai, affondando sempre di più la mia figa sul suo cazzo, era una sensazione forte sentirlo così dentro, più aumentavo il ritmo e più godevamo entrambi, non so quante volte raggiunsi l’orgasmo. Lui era bravo e durava molto, fu pazzesco quando mi fece mettere a pecorina, mi aggrappai allo schienale del sediolino e lo presi tutto dentro, fino in fondo, il suo cazzo mi scopò forte, mi tenne per i fianchi, sentivo le palle sbattermi sulla figa. Ricordo che ero così eccitata che mentre mi scopava in quel modo, dovetti toccarmi il clitoride con le dita e masturbarmi in continuazione per essere travolta dalle mille scosse che gli orgasmi mi procuravano. Non avevo mai avuto un’intesa sessuale così forte con qualcuno, lui era fantastico e i nostri corpi sembravano non avere mai abbastanza l’uno dell’altro. Ad un certo punto, tra un gemito e l’altro, mi chiese se poteva entrarmi nel culo, desiderava sbattermi per bene, i suoi istinti animaleschi stavano prendendo il sopravvento, anche io non avevo più freni, così allargai meglio le gambe e gli dissi di fare tutto ciò che voleva. Si abbassò e mi leccò il buco del culo, la sua lingua mi bagnò l’entrata, mi lubrificò per bene, poi appoggiò la punta del suo cazzo all’ingresso e lentamente entrò dentro. Mentre entrava dentro di me, mi godetti tutto il piacere, era stupendo sentirlo scivolare nel mio culo, mi lasciai andare, iniziai a dirgli di scoparmi tantissimo, di farmi sentire quanto sapeva essere maschio. Il suo ego si gonfiò, così come il suo cazzo, mi dava colpi forti e violenti, urlai per il godimento, lui mi schiaffeggiò più volte il culo, più lo faceva e più mi eccitavo, la mia figa era completamente bagnata, me la penetrò con due dita mentre continuava a montarmi. Il mio corpo era un continuo fremito e alla fine cedetti ad un potente orgasmo, seguito dal suo, che dopo vari colpi profondi nel mio culo, mi schizzò con tantissimo sperma. Tirò fuori il cazzo e me lo mise davanti alla faccia, glielo leccai per bene, raccolsi tutto lo sperma sulla sua punta e lo ingoiai, poi lui fece una cosa che non mi aspettavo, mi aprì le gambe e me lo rimise dentro, continuò a sbattermi fino a che il suo cazzo restò duro, fu una cosa molto eccitante da fare. Uscì fuori e continuò quello che aveva iniziato leccandomi il clitoride e toccandolo velocemente con le dita fino a portarmi ad un nuovo orgasmo. Non avevo mai goduto così tanto prima di quella volta, era palese che sessualmente ci attiravamo tantissimo, col tempo, imparammo anche a conoscerci e ad amarci, ogni uscita che facevamo finiva con il sesso, non ne avevamo mai abbastanza, ci davamo dentro per ore, quando ci separavamo, ci mandavamo messaggini spinti. Dopo sei anni, continuiamo ad avere quell’intesa sessuale molto forte, a volte capita che siamo in qualche luogo pubblico e ci assale la voglia improvvisa di averci, così cerchiamo un posto dove non possiamo essere scoperti e scopiamo, io mi eccito molto perché il pericolo di essere vista c’è e rende tutto ancora più sexy. La cosa che più mi piace è che dopo tutti questi anni non abbiamo bisogno di giochini erotici o solleciti esterni per fare sesso, ci basta guardarci negli occhi, proprio come la prima volta, e subito scatta quella passione che ci porta a farlo senza sosta.

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